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View Quote Ed ènne dolce così fatto scemo,perché il ben nostro in questo ben s'affina,che quel che vole Iddio, e noi volemo.
View Quote ed ha natura sì malvagia e ria,che mai non empie la bramosa voglia,e dopo il pasto ha più fame che pria. lines 97-99
View Quote Era già l'ora che volge il disioai navicanti e 'ntenerisce il corelo dì ch'han detto ai dolci amici addio;e che lo novo peregrin d'amorepunge, se ode squilla di lontanoche paia il giorno pianger che si more.
View Quote I' mi volsi a man destra, e puosi mentea l'altro polo, e vidi quattro stelleviste mai fuor ch'a la prima gente.
View Quote Incontanente intesi e certo fuiche questa era la setta d'i cattivia Dio spiacenti e a' nemici sui.
View Quote Io non piangëa, sì dentro impetrai.
View Quote Io non so ben ridir com' io v'entrai,tanto era pien di sonno in su quel puntoche la verace via abbandonai; lines 10-12
View Quote Io son colui, che tenni ambo le chiaviDel cor di Federigo, e sì le volsi,Serrando e disserrando, sì soavi.
View Quote Io venni in loco d'ogne luce muto,che mugghia come fa mar per tempesta,se da contrari venti è combattuto.
View Quote L'esperîenzadi questa dolce vita.
View Quote La dimanda onestasi de' seguir con l'opera tacendo.
View Quote La gloria di colui che tutto moveper l'universo penetra, e risplendein una parte piú e meno altrove.
View Quote La notte che le cose ci nasconde.
View Quote La spada di qua sù non taglia in frettané tardo, ma' ch'al parer di coluiche disïando o temendo l'aspetta.
View Quote La tua benignità non pur soccorrea chi domanda, ma molte fïateliberamente al dimandar precorre.